Come scegliere il cacciavite adatto alle proprie esigenze? Pur essendo uno strumento semplice ed essenziale, non puoi ignorare un punto: basta una superficialità in fase di acquisto per avere problemi durante le tue attività in officina. Perché sai bene che il giravite è uno degli attrezzi più importanti della tua toolbox.
Molte attività di meccanica e falegnameria si portano a termine proprio grazie a questi strumenti composti da un manico di plastica, raramente in legno, e un tondino di metallo con una testa caratterizzata nella maggior parte dei casi da una croce o un taglio. Questo attrezzo nasconde delle caratteristiche decisive: ecco come scegliere il cacciavite perfetto per la tua attività di bricolage, fai da te e manutenzione quotidiana.
Quale forma per l’impronta?
La prima caratteristica da valutare per scegliere e acquistare un cacciavite adatto alle tue esigenze: l’impronta della testa. Vale a dire la forma che assume la parte finale per agire sulla vite da avvitare o svitare. Due sono gli aspetti da valutare con attenzione: la dimensione e la forma, in entrambi casi possono variare.
Se l’impronta è troppo piccola o grande rischia di agire in modo errato e spanare la vite. Di conseguenza bisogna sempre usare un cacciavite di dimensione giusta. Poi bisogna scegliere, ovviamente, la forma adeguata che può essere principalmente a croce o a taglio. Ovviamente ci sono anche altre realtà:
- Taglio o piatto.
- Croce o Phillips.
- Torx o Torx Plus.
- Esagonale o a brugola.
- Polydrive.
- Triple square.
- Pozidriv.
- Robertson.
- Tri-wing.
Le soluzioni sono diverse e molte dipendono dalla circostanza specifica. Ad esempio le viti Torx o Torx Plus sono perfette per serraggi particolarmente importanti. Come scegliere il cacciavite adeguato? Basta adeguarsi alla forma della vite e seguire le indicazioni rispetto alle dimensioni della punta. Senza improvvisare.
Da leggere: come togliere un bullone con la testa spanata
Lunghezza e materiale
Lo stelo di metallo che collega la punta al manico svolge è fondamentale. In primo luogo per il materiale: l’acciaio cromo vanadio (acciaio S2) è ideale se cerchi un prodotto superiore, mentre quelli in alluminio e nichel cromo sono di fascia bassa. Una via intermedia è quella che usa l’acciaio temperato.
Poi bisogna considerare la lunghezza: un cacciavite lungo può raggiungere punti difficili ma sarà complicato dare la giusta forza, mentre i cacciaviti nani sono perfetti per operare negli angoli. Diciamo che avere un buon kit di giraviti standard è il primo passo. Poi se hai necessità particolari puoi guardare verso idee specifiche. Come ad esempio il cacciavite con corpo snodato che può arrivare praticamente ovunque.
Manico dell’attrezzo
Molto importante per la qualità del lavoro nel tempo. Il manico di un cacciavite permette di usare questo strumento per tempi lunghi senza accusare dolori e fastidi. Anche perché in alcuni casi si deve operare anche in spazi sacrificati quindi bisogna avere a cuore l’ergonomia della propria attrezzatura.
Ovviamente un giraviti con manico rigido aumenta questa condizione, soprattutto per i vecchi modelli. Dal punto di vista operativo, la miglior combinazione è quella che prevede giraviti con manico in materiale plastico, con fascia centrale in gomma antiscivolo che accoglie la forma della mano che impugna.
E permette di operare con un comfort superiore. Alcune forme particolari: quella sferica, per i cacciavite più piccoli sui quali devi dare una buona forza, e le soluzioni a T o a Z che consentono di esercitare una presa salda. Acquista kit di giraviti con foro nel manico, sono facili da appendere anche alla parete degli attrezzi.
Cacciaviti particolari
Esistono dei giraviti che hanno delle caratteristiche non comuni? Sì, alcune professioni hanno bisogno di cacciaviti con aspetti che si contraddistinguono rispetto alla massa. Quali sono? Ecco una serie di possibilità.
Cacciaviti di precisione
Di solito si vendono in set che racchiudono cacciaviti interamente in metallo di varie dimensioni. Si usano per lavori minuti, spesso legati a riparazioni di orologi o gioielli. Ma sono utili anche per chi si occupa di elettronica.
Strumenti per elettricisti
Ci sono cacciaviti pensati per chi lavora ogni giorno con l’elettronica. Come quelli completamente isolati, in modo da garantire sicurezza durante le attività quotidiane. Poi ci sono i giravite cercafase con una piccola luce interna al manico trasparente che permette di individuare tensione nei circuiti.
Cacciaviti per meccanici
Sono particolarmente robusti, con punte generose e spesso hanno un elemento metallico alla fine del manico per essere usato come base da martellare. Viene usato per lavori pesanti, anche come leva e scalpello.
In questa voce si possono inserire anche i cacciaviti dinamometrici che consentono di raggiungere una coppia specifica e quelli a percussione che consentono di avvitare o svitare martellando il manico.
Meglio un avvitatore elettrico?
In alcuni casi può essere la soluzione ideale. L’avvitatore consente di lavorare in comodità e semplicità, senza sforzi. Però hai anche la possibilità di utilizzare punte intercambiabili, in modo da semplificare tutte le operazioni. Ci sono avvitatori con potenze differenti e dimensioni diverse per ogni uso e necessità.
Però non bisogna mai sottovalutare la necessità di avere un buon set di cacciaviti da utilizzare a mano in modo da poter avvitare e svitare viti in qualsiasi situazione. Anche in spazi particolarmente stretti e angusti.
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