5 consigli per trattare il legno e proteggerlo da pioggia, umido e intemperie

Come impermeabilizzare il legno? Questa è una delle preoccupazioni quando si lavora con un materiale così versatile e affascinante ma, al tempo stesso, sensibile all’umidità. Lavorare con pialla, sega circolare e trapano a colonna è sempre importante quando vuoi modellare il legno, ma devi imparare a proteggerlo.

Soprattutto se vuoi goderti a lungo i mobili da giardino che hai creato con tanta cura. O la casetta che hai costruito con amore per i tuoi figli. C’è un modo per trattare il legno da esterno? Ecco qualche consiglio.

Inizia da un buon legno grezzo

Se vuoi creare un tavolo da giardino o delle sedute – magari con i pallet per il trasporto merce – devi partire da una base di partenza. Il legno grezzo, come puoi immaginare, non è adatto a supportare l’umidità. Pioggia, neve, brina mattutina e altri agenti atmosferici possono minare profondamente la tua creazione.

Quindi ricorda di scegliere una base di partenza come, ad esempio, il castagno che si caratterizza per una buona resistenza all’umidità e ai parassiti (problema non secondario). Anche pino, abete e frassino danno validi risultati ma hanno bisogno di manutenzione. Ricorda che non sono solo i mobili da esterno ad aver bisogno di un trattamento impermeabilizzante, anche gli interni possono mettere a dura prova il legno.

Non mi riferisco solo al compensato o al truciolato, anche al materiale usato per i mobili. Soprattutto se parliamo di bagno e cucina, dove si sprigiona tanto vapore acqueo che potrebbero danneggiare il legno.

Se vuoi lavorare e trattare il legno nel modo giusto in ogni situazione ti segnalo un videocorso meraviglioso che ho realizzato insieme a Giacomo Malaspina, un falegname esperto e docente di Falegnameria, con cui puoi imparare tutto quello che ti serve per iniziare a lavorare il legno in modo serio!

Scegli la vernice impregnante

Non una qualsiasi. Come impermeabilizzare il legno? Se vuoi dare una risposta chiara a questa domanda hai bisogno di un prodotto specifico: la vernice impregnante. Il nome spiega già perché è così importante: lo smalto trasparente protegge il legno impregnandosi nella materia lignea. Questo cosa significa?

Oltre a creare una pellicola superficiale, la vernice impregnante consente di riempire fessure e venature, In questo modo il legno è protetto da ogni attacco esterno, e non solo dall’umidità della pioggia.

Questa soluzione aiuta a evitare anche i danni che arrivano dai raggi del sole, dall’acqua di mare e dai parassito. I funghi avranno vita dura su un legno trattato con vernice impregnante e impermeabilizzante.

Un dettaglio importante: quale impregnante scegliere? Meglio acquistare un modello adeguato alla zona geografica in cui vivi, ci sono vernici adatte al mare e altre a chi vive in montagna o ha una forte esposizione ai raggi UV. O magari alle piogge e ai parassiti. In ogni caso ricorda che l’impregnante colorato è adatto soprattutto per dare un valore estetico al legno, dando una cromia ma lasciando anche trasparire le venature.

Prepara il tuo legno al meglio

Arriva il momento tanto atteso da chi ama lavorare sulle rifiniture. Il legno grezzo, prima di essere verniciato, ha bisogno di più passaggi con la carta vetrata. La regola di partenza è semplice, si inizia con una grana doppia per togliere la parte grossolana della materia prima, per poi virare verso soluzioni più fini.

Ricorda che passare la carta vetrata prima della vernice impregnante è necessario anche per rendere il legno pronto ad accogliere la vernice, in questo modo lo smalto fa presa più facilmente su questo materiale.

carta abrasiva

Queste sono in grado di portare alla luce una superficie liscia. Il consiglio è quello di non scendere sotto il valore di 80 per smussare il grosso, altrimenti rischi di incidere troppo sul legno soprattutto se si lavora con la levigatrice. Mentre la carta finissima va usata solo tra una mano e l’altra per eliminare le imperfezioni.

Usa il pennello per verniciare

Certo, molti suggeriscono di usare la vernice spray trasparente e impermeabilizzante per impregnare il legno. Una soluzione rapida e veloce, proprio come il rullo quando si devono trattare assi e travi di legno.

Ma non è la stessa cosa. Se vuoi un buon lavoro di impermeabilizzazione del legno hai necessità di usare il pennello perché le setole riescono a raggiungere ogni angolo, in profondità. Soprattutto se scegli il pennello giusto, grande il giusto per lavorare bene. Ed è meglio usare un modello con setole naturali.

Passa l’impregnante nel modo giusto

Ovvero seguendo il senso delle fibre di legno e non in tutte le direzioni. Preferisci passate regolari, lunghe e senza interruzioni brusche. Gestisci la quantità di vernice impregnante in modo da non abbondare e causare colature. Che poi dovresti lavorare nella fase di carteggio con una grana molto fine.

Come impermeabilizzare il legno? Facendo due passate in modo da avere un effetto migliore: troppa vernice in un unico passaggio non è l’ideale, e ricorda di usare la carta vetrata fine tra una passata e l’altra.

Di base la soluzione è di rimanere tra 220 e 320 in base a ciò che bisogna smussare. In ogni caso due mani di vernice impermeabilizzante sono sufficienti se passate bene, e il risultato sarà migliore.